Tradizione declinata a incanto
Cinque suite dall’allure unica
Un antico rustico risalente al lontano 1797, una volta adibito a fienile, stalla, dispensa e locale dove produrre formaggio. È stato restaurato radicalmente nel 2016, con la sovrintendenza delle Belle Arti della regione, rispettando con scrupolo gli elementi caratteristici del passato: le murature esterne, ad esempio, sono ancora quelle originali, solamente consolidate con cura. Infatti, si è cercato di non spegnere l’eco delle vicende storiche passate e di non intaccare l’incantesimo di tempi d’antan che pervade gli ambienti. Gli elementi d’arredo sono parimenti d’epoca e provengono dalla Valle d’Aosta; negli eleganti bagni è stata usata pietra di Cogne e i pregiati prodotti di cortesia sono della linea Dottor Nicola.
La suite si trova al piano terra e si affaccia sulla caratteristica piazzetta centrale di Cogne. È realizzata nella parte del rustico dove una volta si svolgeva la vita quotidiana: la famiglia qui cucinava, dormiva, pregava e mungeva le mucche. Una bassa tramezza separava infatti questa stanza dalla stalla, in modo che il calore degli animali potesse scaldare l’intera famiglia. Nell’interrato si trovava la cantina, raggiungibile tramite una botola, luogo dove oggi troviamo la taverna e il corridoio che collega le suite all’hotel.
La suite si trova al piano terra e si affaccia sul silenzioso giardino interno. È realizzata nella parte della casa dove più di cento anni fa si trovava il forno per cuocere il pane. Inoltre, qui si lavorava il latte: in un grande calderone appeso sul fuoco del camino, infatti, si solevano produrre la Fontina, il burro e altri formaggi freschi o da stagionatura. L’androne fungeva da disimpegno tra le varie stanze al piano terra.
Questa intima suite si trova al primo piano e il suo fiore all’occhiello è la vasca freestanding in stile vittoriano Devon & Devon ai piedi del letto matrimoniale.
Fino all’inizio del secolo scorso questa stanza era adibita a dispensa: c’erano le rastrelliere per il pane, i cassoni dove conservare farina, riso, uova, rape e patate mentre al soffitto veniva appesa la mocetta (salume tipico di Cogne) a essiccare. In altri bauli e cassapanche venivano stipati il vestiario e la biancheria.
Questa suite è una delle più particolari: si sviluppa in lunghezza, riprendendo gli scalini originali interamente in pietra di Cogne. All’ingresso, appesi all’alto soffitto, si trovano i campanacci delle vacche di famiglia, tra cui quello della furba Mendolla, la mucca che scappava dall’alpeggio per tornare alla Casa di nonno Cipriano. La suite – dove un tempo veniva accatastato il fieno e trebbiato il grano – si compone di una camera matrimoniale e un doppio soppalco con un letto alla francese e un letto d’epoca adatto ai piccoli ospiti. Completano la suite un angolo soggiorno con arredi antichi e grandi vetrate affacciate sul grazioso giardino interno.
Come la 404, anche questa suite un tempo era usata come fienile, infatti servivano due aree separate per il primo e il secondo taglio. Si trova al secondo piano e dispone di un ampio balcone affacciato sulla suggestiva piazzetta di via Dottor Grappein con la tipica fontana in pietra. La vasca freestanding in stile vittoriano invita a trascorrere romantici momenti di soave benessere.